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28 Giugno 2017Quando si dà in affitto un appartamento a uso abitativo le spese condominiali restano in parte a carico del padrone di casa e in parte a carico dell’inquilino. In particolare, e sempre che il contratto di locazione non preveda diversamente, le spese di gestione straordinaria (cioè quelle relative a rinnovazioni, modifiche o sostituzione di parti, anche strutturali, dell’edificio nonché quelle relative a opere e modifiche necessarie per realizzare e/o integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici dell’immobile) sono a carico del locatore, mentre quelle di gestione ordinaria (cioè quelle necessarie a mantenere in efficienza l’immobile e per far fronte alla normale usura derivante del quotidiano utilizzo dell’appartamento) sono a carico del conduttore. Per sapere quindi quali spese condominiali sono a carico dell’inquilino bisogna effettuare due verifiche. La prima consiste nel leggere cosa prevede il contratto di affitto: se questo contiene un’esplicita elencazione di cosa debba pagare l’uno e cosa invece debba pagare l’altro, non si pone alcun dubbio e bisognerà applicare la regolamentazione stabilita dalle parti. In assenza di tale indicazione si passa alla seconda verifica che si basa sulla tipologia di spesa, se cioè ordinaria o straordinaria.
Che succede se l’inquilino non paga le spese condominiali
Prima però di indicare quali sono le spese condominiali a carico dell’inquilino è necessaria un’importante precisazione: il soggetto obbligato con il condominio resta pur sempre il locatore. È solo quest’ultimo, in caso di mancato pagamento delle spese condominiali da parte dell’affittuario, l’unico destinatario del decreto ingiuntivo notificato dall’avvocato del condominio per il recupero della morosità. Il padrone di casa si potrà tutt’al più rivalere, dopo aver pagato, contro l’inquilino intimandogli lo sfratto per morosità. Difatti le spese condominiali sono una parte dell’obbligazione del conduttore che, insieme al canone di affitto, è tenuto a versare i cosiddetti «oneri accessori». Come abbiamo spiegato in Dopo quanto ritardo scatta lo sfratto, l’affittuario può essere sfrattato se è in ritardo con il pagamento del condominio per un ammontare superiore a due mensilità di canone.
Le spese condominiali a carico dell’inquilino
Per togliere ogni dubbio in merito a quali spese condominiali sono a carico dell’inquilino possiamo riportare qui di seguito un’elencazione che specifica, nel dettaglio e sempre che non vi sia un diverso accordo tra le parti, quali oneri condominiali devono essere sostenuti dal conduttore.
Antenna televisiva
La manutenzione ordinaria è a carico dell’inquilino. Le residue spese spettano al padrone di casa.
Ascensore
Solo la manutenzione ordinaria è a carico dell’inquilino. Le residue spese spettano al padrone di casa.
Cancello
La manutenzione ordinaria è a carico dell’inquilino; la sostituzione e l’installazione di una nuova struttura a carico invece del padrone di casa.
Citofono
La manutenzione ordinaria è a carico dell’inquilino, mentre l’installazione e il rifacimento a carico del padrone di casa.
Giardino
La manutenzione ordinaria, la riparazione degli attrezzi e la sostituzione fiori spettano all’inquilino. Invece la sostituzione delle piante è a carico del padrone di casa.
Grondaie
All’inquilino spettano le spese di manutenzione ordinaria.
Illuminazione
La manutenzione ordinaria e i consumi sono a carico dell’inquilino.
Impianti
Per quanto riguarda gli impianti, iniziamo dall’impianto di riscaldamento condominiale. Qui sono a carico dell’inquilino le spese relative alla manutenzione ordinaria. C’è poi l’impianto di riscaldamento e condizionamento dell’acqua: all’inquilino spettano le spese di manutenzione ordinaria, la pulizia annuale, impianto e filtri, messa a riposo stagionale, lettura dei contatori, forza motrice, consumi di combustibile, di acqua ed energia elettrica.
Quanto all’autoclave, sono a carico dell’inquilino le spese di manutenzione ordinaria, forza motrice, ricarica pressione serbatoio, ispezioni, collaudi, lettura contatore.
Portierato
Tutte le spese relative al portiere, dal compenso, alla manutenzione della portineria, all’alloggio del portiere spettano per il 90% all’inquilino e il 10% al locatore.
Spazzatura
L’acquisto dei bidoni nuovi spetta all’affittuario.
Spurgo
L’inquilino deve pagare le spese di manutenzione ordinaria e la disotturazione dei pozzetti e condotti.
Tetto e lastrico solare
All’inquilino spettano le spese di manutenzione ordinaria.
Vetri
Se si rompe un vetro, le spese di sostituzione sono a carico dell’inquilino.
Come deve avvenire il pagamento delle spese di condominio?
L’inquilino deve provvedere al pagamento delle spese di condominio entro non oltre due mesi dalla richiesta. Prima di effettuare il pagamento l’inquilino ha diritto di ottenere l’indicazione specifica delle spese di cui ai commi precedenti con la menzione dei criteri di ripartizione. Il conduttore ha inoltre diritto di prendere visione dei documenti giustificativi delle spese effettuate. Gli oneri di cui al primo comma addebitati dal locatore al conduttore devono intendersi corrispettivi di prestazioni accessorie a quella di locazione.