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15 Maggio 2018Forse non tutti sanno che esiste un portale, accessibile a chiunque, dove è possibile consultare le vendite all’asta degli immobili pignorati, nell’ambito procedure esecutive e fallimentari. Si tratta del “Portale delle vendite pubbliche”, gestito dal Ministero della giustizia il quale, con un recente decreto, ne ha accertato la piena funzionalità. Vediamo come funziona il portale delle vendite pubbliche e come vedere gli immobili messi all’asta.
Portale delle vendite pubbliche: come funziona
La pubblicazione sul portale delle vendite pubbliche è effettuata a cura del professionista delegato per le operazioni di vendita o del commissionario o, in mancanza, del creditore pignorante o del creditore intervenuto munito di titolo esecutivo ed in conformità alle specifiche tecniche, che possono determinare anche i dati e i documenti da inserire.
Le specifiche tecniche sono stabilite con apposito decreto dove, relativamente alle vendite immobiliari, sono descritte le diverse modalità di svolgimento della vendita (vendita sincrona telematica, vendita sincrona mista, vendita asincrona).
Quando la pubblicità riguarda beni immobili o beni mobili registrati, la pubblicazione non può essere effettuata in mancanza della prova dell’avvenuto pagamento del contributo per la pubblicazione.
Il portale delle vendite pubbliche deve inviare all’indirizzo di posta elettronica ordinaria o certificata, ad ogni interessato che ne ha fatto richiesta e si è registrato mediante un’apposita procedura disciplinata dalle specifiche tecniche, un avviso contenente le informazioni relative alle vendite di cui è stata effettuata la pubblicità.
Il portale delle vendite pubbliche provvede all’archiviazione e alla gestione dei dati relativi alle vendite in esso pubblicate.
Portale delle vendite pubbliche: presentazione offerta di acquisto
Il Ministero fornisce un software per la compilazione e la cifratura dell’offerta per consentire il controllo e la regolarità della trasmissione. Le offerte devono essere trasmesse mediante apposite caselle di “posta elettronica certificata per la vendita telematica”, rilasciate dal gestore della Pec a chi intende formulare un’offerta e inviate a un indirizzo Pec del Ministero della Giustizia.
In alternativa l’offerta può essere trasmessa anche mediante casella di posta elettronica certificata priva dei requisiti di cui sopra, laddove l’offerta sia firmata digitalmente.
L’offerta si intende depositata, e quindi a tutti gli effetti presentata, nel momento in cui viene generata, da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero, la ricevuta completa di avvenuta consegna.
Per garantire la maggiore trasparenza possibile e la riservatezza dei dati personalidegli offerenti (e del presentatore dell’offerta), il software per la compilazione e la cifratura dell’offerta elabora un documento contente l’offerta priva dei dati identificativi del presentatore e di tutti gli offerenti, in modo da permettere a tutti i partecipanti di conoscere le condizioni delle offerte.
Portale delle vendite pubbliche: a cosa serve
L’utente comune accede al Portale per:
- cercare e visualizzare le informazioni sugli annunci di vendita pubblicati;
- richiedere al custode giudiziario la visita di un immobile riferito a vendite forzate di espropriazioni immobiliari;
- compilare un’offerta telematica di acquisto;
- iscriversi a un servizio per la ricezione degli annunci di vendita di suo interesse tramite la funzionalità “Iscrizione Newsletter”;
- consultare la normativa, visualizzare gli annunci di vendita dei singoli Tribunali, leggere le notizie e gli avvisi.
L’Autore : Maria Monteleone